COMUNICATO
STAMPA
Uilm
nazionale
Dichiarazione del responsabile
della cantieristica della Uilm nazionale
Clima teso tra i sindacati metalmeccanici in
Fincantieri.
La Uilm denuncia pressioni della Fiom sui lavoratori
per costringerli a scioperare contro la decisione del governo di voler
mettere il 49% del capitale dell’azienda in borsa entro il prossimo
autunno.
“Le denunce dei lavoratori del cantiere di Monfalcone - sottolinea
irritato Mario Ghini, responsabile della cantieristica per la Uilm
nazionale - sulle minacce ricevute per impedire la loro entrata al lavoro
sono ormai di dominio pubblico e danno il senso di una situazione grave. E’
intollerabile che non si permetta a degli addetti Fincantieri di potersi
recare al lavoro, perché è in atto uno sciopero indetto dalla Fiom. Il
clima che si sta vivendo in questi ultimi tempi negli stabilimenti del
Gruppo cantieristico è pesante. Chi ha responsabilità dirette deve far
in modo di riportare questo stato di cose ad una normale e democratica
dialettica sindacale”.
Conclude Ghini: “Le scelte dei lavoratori che la pensano diversamente
dalla Fiom devono essere rispettate”.
Ufficio Stampa Uilm
Roma, 24 maggio 2007
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