COMUNICATO
STAMPA
Fim-Fiom-Uilm nazionali
Contratto metalmeccanici. Fim,
Fiom, Uilm: l'Assemblea dei 500 invita i lavoratori a sostenere la
piattaforma rivendicativa nel referendum del 28, 29 e 30 maggio
Le
foto dell'Assemblea dei 500
"L'Assemblea nazionale Fim, Fiom, Uilm dei 500,
esercitando la propria funzione consultiva, esprime un giudizio favorevole
sulla piattaforma per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di
lavoro dei metalmeccanici e invita le lavoratrici e i lavoratori a
sostenere le richieste contrattuali anche attraverso una grande
partecipazione al referendum che si svolgerà il 28, 29 e 30 maggio."
Questo è il testo del dispositivo approvato con 1 voto contrario e 2
astensioni al termine dei lavori dell'Assemblea nazionale Fim-Cisl,
Fiom-Cgil, Uilm-Uil svoltasi oggi a Roma presso il Teatro Eliseo. Il
referendum, cui sono chiamati a partecipare i metalmeccanici dipendenti
dalle imprese industriali, ha valore deliberativo. Qualora la piattaforma
elaborata da Fim, Fiom, Uilm risulti approvata dal voto dei lavoratori,
sarà inviata alle controparti per l'apertura delle trattative sul nuovo
Contratto.
I lavori dell'Assemblea dei 500 hanno avuto inizio alle ore 11.00 di oggi
con la relazione introduttiva tenuta da Gianni Rinaldini, segretario
generale della Fiom-Cgil, e si sono conclusi alle ore 14.00 con la
votazione sul testo sopra riportato.
Nel corso della mattinata sono intervenuti nel dibattito nove delegati
metalmeccanici provenienti da diversi luoghi di lavoro. A metà giornata
ha preso la parola Antonino Regazzi, segretario generale della Uilm-Uil.
L'intervento conclusivo è stato svolto da Giorgio Caprioli, segretario
generale della Fim-Cisl.
Al termine dei lavori, sono stati assunti tre Ordini del giorno, con il
primo dei quali l'Assemblea - che rappresenta i lavoratori delle imprese
industriali metalmeccaniche - ha espresso la propria solidarietà ai
lavoratori dipendenti dalle imprese artigiane del settore. Questi ultimi
scenderanno in sciopero per 8 ore il 28 giugno in coincidenza con la
giornata nazionale di mobilitazione dei dipendenti delle imprese artigiane
di tutti i settori proclamata per quel giorno da Cgil, Cisl, Uil.
Gli altri due ordini del giorno sono invece relativi alla questione delle
pensioni, su cui in questi giorni sono stati già attuati numerosi
scioperi di 1 o 2 ore per iniziativa delle Rsu di diversi stabilimenti, e
alla struttura parametrale degli aumenti retributivi previsti dalla
piattaforma contrattuale.
Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm
Roma, 25 maggio 2007
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