UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

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COMUNICATO SINDACALE 
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ALSTOM: LA TRATTATIVA SI AGGIORNA AL 17 OTTOBRE

Nell'incontro di ieri, 3 ottobre 2007, presso l'Assolombarda di Milano, l'Alstom, come concordato in sede ministeriale, ha illustrato la situazione dei carichi di lavoro, gli interventi previsti dall'azienda e il conseguente impatto sugli organici degli stabilimenti di Colleferro, Savigliano e Sesto San Giovanni.
Per quanto riguarda il sito di Sesto San Giovanni, nel quale è già in atto un periodo di Cassa integrazione ordinaria, per effetto di un calo temporaneo di carico di lavoro, l'Alstom ha illustrato la situazione derivante dall'essere centro di eccellenza nell'ambito della struttura "Sistemi e componenti di trazione " di tutto il Gruppo Alstom e sugli impatti occupazionali che a fine piano dovrebbero attestarsi sugli attuali livelli: per lo stabilimento di Sesto, quindi, il piano prevede sugli organici un impatto prevalentemente congiunturale, con l'eccezione di un limitato "cambio mix", il tutto accompagnato da investimenti già in corso.
Per quanto riguarda, il sito di Savigliano l'Alstom ha illustrato il carico di lavoro, il progetto di riorganizzazione dello stabilimento,gli investimenti già confermati , le missioni e le conseguenti modifiche sui fabbricati e gli impatti sugli organici che in sintesi l'Azienda valuta in una riduzione di circa 200 addetti e il sostanziale azzeramento dei contratti interinali e a tempo determinato che ammontano a 137 unità.
Per quanto riguarda il sito di Colleferro, l'Alstom ha semplicemente illustrato l'andamento negativo dei carichi di lavoro e la previsione di una riduzione dell'occupazione di circa 150 addetti, non assegnando concretamente nessuna prospettiva né di missione produttiva né di carichi di lavoro concreti.
Il coordinamento sindacale, coerentemente con il percorso definito in sede ministeriale, riconfermando che ognuna delle parti in causa nella difficile vertenza deve fare la sua parte; i Ministeri e tutte le Istituzioni coinvolte per chiedere con forza il piano industriale di Trenitalia , l'azienda per superare tutte le contraddizioni che possono favorire le penetrazioni dei mercati compreso quello nazionale.
Il Coordinamento ha confermato le obiezioni già espresse al piano industriale e ha ribadito comunque la volontà di affrontare la questione degli scarichi di attività produttiva in termini congiunturali, cogliendo anche l'opportunità della "mobilità lunga" concessa.
La trattativa è stata aggiornata al 17 ottobre 2007, alle ore 11 presso l'Assolombarda.


Milano, 4 ottobre 2007

 

 

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