UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

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COMUNICATO STAMPA
Uilm nazionale

Fiat: piano d'investimenti per Pomigliano D'Arco e Termini Imerese
L'ok della Uilm: "Abbiamo apprezzato la decisione" sottolinea Regazzi
 

La Fiat ha deciso di assumersi l'impegno di completare l'integrazione dello stabilimento di Pomigliano nel sistema produttivo di Fiat Group Automobiles. La notizia è emersa dall'incontro a Roma tra l'Ad Sergio Marchionne ed i leader sindacali di Cgil Cisl, Uil, Fim, Fiom e Uilm.
L'impegno della casa torinese si realizzerà attraverso un piano di investimenti tecnologici da 70 milioni di euro complessivi. Questi investimenti saranno accompagnati da un intervento di formazione dei dipendenti. A tali investimenti si aggiungono altri 40 milioni di euro di costi aggiuntivi derivanti dalla fermata produttiva necessaria per realizzare il piano. L'obiettivo è di portare lo stabilimento al livello della migliore concorrenza e creare le condizioni necessarie per destinare a Pomigliano la produzione di nuovi futuri modelli. Per circa due mesi la normale attività lavorativa sarà sospesa (dal 7 Gennaio al 2 Marzo 2008) per procedere a una completa riorganizzazione del processo produttivo secondo i principi del World Class Manufacturing, applicati oggi in tutti gli stabilimenti del Gruppo. Nello stesso periodo sarà realizzato il piano di formazione per i dipendenti. Tutti i costi della fermata saranno a carico dell'Azienda, comprese le retribuzioni e i relativi contributi previdenziali e assistenziali. Per quanto riguarda il processo produttivo è prevista una completa razionalizzazione della organizzazione degli impianti con eliminazione del reparto di finizione e accorpamento nel montaggio finale di tutte le aree di preparazione. In un unico fabbricato saranno inserite la lastratura delle parti mobili, la lastratura dell'Alfa 159 e tutte le attività relative alla qualità. Nei prossimi 12-15 mesi l'Azienda realizzerà gli investimenti destinati ad aumentare l'efficienza degli impianti, la sicurezza dei lavoratori e per migliorare gli ambienti (mense, spogliatoi, etc.). Oltre 900 addetti di imprese esterne saranno impegnati per realizzare gli interventi previsti. Il segretario generale della Uilm Antonino Regazzi ha giudicato positivamente il piano di investimenti previsto per Pomigliano: "La casa torinese - ha sottolineato Regazzi - investe e fa formazione a proprie spese, senza ricorrere alla cassa integrazione. Abbiamo apprezzato questa decisione". Nel corso dell'incontro tra il "management" Fiat ed i sindacati s'è approfondito anche il piano di investimenti per lo stabilimento di Termini Imerese, giudicato anch'esso positivo dalle organizzazioni sindacali.

Ufficio Stampa Uilm
Roma, 4 novembre 2007

 

 

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