UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

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COMUNICATO STAMPA
Uilm nazionale

Comunicato della delegazione Uilm alla trattativa 

La Delegazione Uilm alle trattative prende atto che il tavolo, dopo 6 giorni ininterrotti di trattativa, per il rinnovo contrattuale è risultato inefficace e apprezza che il Ministro del Lavoro ha deciso di convocare le Parti e di offrire loro una sede per proseguire il negoziato con la Federmeccanica.
La Delegazione Uilm ritiene che sia quindi necessario definire con Fim e Fiom una controproposta che eviti il rischio che quanto oggi formalizzato da Federmeccanica sia praticamente il punto di arrivo del negoziato in quella sede.
Per questo la Uilm ribadisce che su:

Parificazione operai – impiegati
Sia sul piano dei principi, sia su quello del merito, questo tema è una conquista importante per tutti i lavoratori metalmeccanici, anche se occorre risolvere la questione del pagamento delle “11 ore” annue.

Orario di lavoro
Si riconferma la contrarietà alla monetizzazione dei PAR, ma vi sono disponibilità per una gestione più flessibile dei calendari annui, garantendo comunque il diritto individuale alla fruizione dei permessi nell’arco del biennio. Questo anche alla luce di quanto previsto dalla parificazione e, in particolare, per quanto riguarda la maturazione delle ferie aggiuntive.

Mercato del lavoro
Occorre una regolamentazione di un limite temporale anche per il lavoro interinale e per i casi di periodi svolti con contratto a termine e con lavoro interinale che migliori le tutele già previste dalla recente legge.

Inquadramento unico
Su questo argomento, da un lato occorre proseguire nella vigenza contrattuale il confronto con la Federmeccanica per riformare l’inquadramento del ’73, dall’altro per rendere credibile e concreto questo confronto, occorre definire già nell’accordo interventi per rispondere ad almeno due delle principali criticità dell’attuale inquadramento:
- il superamento per gli operai del 5° livello per lavoratori che hanno elevata professionalità e specializzazione;
- un riconoscimento professionale per i lavoratori inseriti al 3° livello che svolgono più attività nell’ambito di un ciclo produttivo sempre più complesso.

Sulle questioni salariali
Su questo tema la proposta di Federmeccanica, tenendo conto dell’allungamento della vigenza contrattuale di sei mesi, è insufficiente, così come la quantità proposta sulla “mancata contrattazione aziendale”.

La Uilm infine, a fronte delle difficoltà di concludere i contratti, proporrà alla Uil di proclamare lo sciopero generale a sostegno dei rinnovi contrattuali e la detassazione dei salari contrattuali.

 

 Ufficio Stampa Uilm
 Roma, 14 gennaio 2008

 

 

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