UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

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COMUNICATO STAMPA
Uilm nazionale

Regazzi intervistato ieri dalla Adnkronos (servizio a cura di Emanuel Cazale)
Oggi le sue dichiarazioni riprese dal Sole 24 Ore in un “pezzo” di Marco Alfieri

Domani, 25 gennaio,  alle ore 7.00 e alle ore 8.00 nuove dichiarazioni del segretario generale della Uilm a Paola Bonanni in onda sulla rubrica economica del Giornale Radio Rai 1 (Radio Uno);
alle ore 8.45 l’intervista in versione integrale trasmessa dal Giornale Radio Rai 3 (Radio Tre.)

A Seguire il testo integrale delle dichiarazioni di Regazzi rilasciate all’agenzia di stampa fondata da Giuseppe Marra

 “Va fatto un provvedimento di urgenza sull’emergenza salariale e vanno abbassate le tasse sugli aumenti contrattuali. Ormai si tratta di un atto dovuto”. Ad affermarlo è il segretario generale della Uilm, Antonino Regazzi, che commenta così l’impennata, registrata dall’Istat, dei prezzi per i beni di largo consumo e mostra la propria preoccupazione per il fatto che in questa campagna elettorale, sia la destra che la sinistra, “hanno già dimenticato che bisogna risolvere il problema dell’emergenza salariale”. “Tutti scoprono che l’Istat non funziona ma noi -sottolinea il sindacalista- lo diciamo da dieci anni. Fa specie poi che un ministro, il ministro della Solidarietà sociale, Paolo Ferrero, riesca a dire ‘se l’avessimo saputo prima’ “. L’inflazione, aggiunge, “è quella che è, non è quella che ci piacerebbe che fosse. Sorprende che la sinistra ma anche i sindacati non abbiano voluto mettere mano in questa vicenda. Tutti sapevano -prosegue- che questo dato non funzionava più, che il modo per il monitoraggio dell’andamento dei prezzi e il controllo dell'inflazione non funziona, ma non si è fatto nulla”. E’ da dieci anni, ribadisce il segretario generale della Uilm, “che diciamo che questo meccanismo non è più in grado di tenere sotto controllo l’andamento dei prezzi. Ma tutti hanno ignorato il problema e hanno fatto come lo struzzo”. Ora, rileva il sindacalista, “Cgil, Cisl e Uil non possono più giocare e chiedersi se il tesoretto c’è o non c’è. Ora bisogna intervenire con un provvedimento di urgenza per risolvere l’emergenza salariale e abbassare le tasse sugli aumenti contrattuali. Questo si può fare con un decreto legge e questo dovrà fare ad aprile il nuovo Governo”.


Ufficio Stampa Uilm
Roma, 24 febbraio 2008

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