UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

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COMUNICATO SINDACALE 
Fim-Fiom-Uilm  nazionali

 

Fiat. Fim, Fiom, Uilm: verso la richiesta di un accordo quadro internazionale con la multinazionale italiana dell'auto. Incontro a Torino con la Fism

Un accordo quadro internazionale che offra una cornice unitaria all'azione sindacale in tutti gli stabilimenti Fiat nel mondo. Questo l'obiettivo discusso dai 200 delegati piemontesi della Fiat, e da rappresentanti di lavoratori del Gruppo attivi in altri paesi, al forum su "Globalizzazione dei diritti, l'iniziativa sindacale nel gruppo Fiat" che si è svolto oggi a Torino, all'Hotel Royal.
Questo incontro fa seguito al 12° Consiglio mondiale dell'auto della Federazione internazionale sindacati metalmeccanici (Fism), svoltosi a San Paolo del Brasile nel giugno scorso. Al Consiglio, dedicato al tema "Solidarietà e sostenibilità, come rispondere alla ristrutturazione globale dell'industria dell'auto", hanno partecipato i delegati di 27 paesi in cui sono presenti importanti aziende del settore auto.
Al centro della discussione, svoltasi oggi a Torino, la proposta di inserire nella piattaforma per il prossimo accordo di gruppo alla Fiat un Ifa (International Framework Agreement), cioè un accordo quadro internazionale che ha il fine di applicare a livello globale diritti fondamentali dei lavoratori e dei sindacati, come il diritto alla contrattazione collettiva, la libertà di associazione sindacale, il divieto di lavoro minorile e il divieto di lavoro forzato.
Un mondo eterogeneo, quello di Fiat, che conta 210 mila dipendenti nel mondo, di cui 133 mila in Europa e 89 mila in Italia. Pesano, sull'attivo del Gruppo, le strategiche produzioni polacche della 500 e della 600 e la crescita di vendite in Brasile.
A fare il punto della situazione i responsabili internazionali di Fim (Gianni Alioti), Fiom (Alessandra Mecozzi) e Uilm (Patrizia Pitronaci), nonché i coordinatori nazionali di Fiat per Fim (Leonardo Burmo), Fiom (Enzo Masini) e Uilm (Eros Panicali).
Nel corso della mattinata, oltre a Ron Blum, responsabile auto della Fism, hanno preso la parola rappresentanti dei lavoratori metalmeccanici di vari paesi in cui è presente il gruppo Fiat: Wanda Strozyk (Polonia), Zorav Mihailovic (Serbia), Ozkan Atar (Turchia), Marcelino Da Rocha (Brasile). Dopo l'intervento di Gianni Rinaldini, segretario generale della Fiom-Cgil, le conclusioni della giornata sono state tratte da Fernando Lopes, vicesegretario generale della Fism.
Nel corso dell'incontro, è stato ricordato che sono già 11 le multinazionali del settore dell'auto e della componentistica auto ad aver raggiunto con la Fism altrettanti accordi quadro.

Uffici stampa Fim, Fiom, Uilm
Torino, 5 settembre 2008

 

 

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