UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

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COMUNICATO SINDACALE 
Fim-Fiom-Uilm  nazionali

COORDINAMENTO NAZIONALE SINDACALE GRUPPO ALSTOM

Venerdì 24 ottobre 2008, si è svolto presso l'Assolombarda di Milano un incontro con i vertici dell'Alstom Trasport Italia, per un esame delle prospettive aziendali, così come previsto dagli accordi sulle relazioni industriali del Gruppo.
L'Amministratore Delegato, ing. Covoni, ha brevemente ricordato le caratteristiche di ciclicità del mercato ferroviario, segnalando che:

  • FS e in particolare RFI hanno concluso un importante ciclo di investimenti sul segnalamento,

  • che ci sarebbero importanti esigenze da soddisfare nel trasporto ferroviario locale e nel trasporto urbano che però si scontrano con le risorse limitate a disposizione degli Enti pubblici;

  • si stanno affacciando sul mercato nuovi operatori privati che cambieranno le tradizionali logiche del trasporto ferroviario e ha citato la fornitura dei treni ad alta velocità di Alstom a NTV, ma che l'attuale crisi finanziaria e le restrizioni del credito rischiano di frenare lo sviluppo di questo mercato.

L'ing. Covoni si è poi soffermato sui risultati economici e le prospettive di carico di lavoro nelle diverse attività/siti del Trasport Italia:

  • per quanto riguarda Savigliano, ha segnalato che il sito registra rilevanti perdite economiche in relazione alle commesse "pendolino", "minuetto" e "tram Roma" dovute essenzialmente a carenze di qualità e a rilevanti ritardi nelle consegne; ha segnalato inoltre che lo stabilimento ha, per ora, un carico di lavoro produttivo di circa 450 mila ore, inferiore alle 600 mila ore previste, ma presenta un carico di lavoro superiore alla forza per quanto riguarda l'ingegneria e pertanto si proseguirà con assunzioni in questa area;

  • per Colleferro, ha ribadito la scelta di Alstom di specializzare questo stabilimento nelle manutenzioni, in quanto non ci sono - per l'Azienda - i carichi di lavoro per due stabilimenti produttivi per la produzione di materiale rotabile;

  • per il sito di Sesto San Giovanni, ha illustrato gli effetti delle commesse provenienti dalle altra realtà Alstom e presentato un quadro produttivo stabile;

  • per Bologna, Verona e Bari, ha segnalato che è prevista una fase di stasi in conseguenza al completamento degli ingenti investimenti di RFI e che tale fase sarà gestita con una attenta politica del turn over;

  • per l'area impiantistica di Guidonia ha confermato l'attuale trend.

  • su richiesta sindacale, ha anche chiarito le prospettive e i tempi dell'insediamento Alstom di Nola, presso gli impianti del cliente NTV, che dovrà essere in servizio da settembre 2010 con un organico Alstom previsto in circa 100 dipendenti.

L'ing. Covoni infine ha riassunto gli obiettivi di Alstom Transport Italia nella necessità di avere maggiore qualità ed efficienza produttiva e quella di programmare bene il lavoroe di verificarne la qualità per giungere al risultato di consegnare i prodotti in tempo e con un corretto livello di qualità.
A fronte di questa illustrazione, il Coordinamento Sindacale Alstom ha replicato:

  • di apprezzare il modello di informazione usato dall'Azienda, da usarsi quindi anche in futuro;

  • di non condividere tuttavia le scelte di Alstom sul sito di Colleferro, che, , si vede assegnata una missione, la manutenzione, che non ha, nell'attuale situazione, mercato, almeno in Italia. Nell'incontro previsto per il giorno 29 al Ministero del Sviluppo economico, le Organizzazioni sindacali chiederanno quindi ad Alstom di alimentare il carico di lavoro di Colleferro anche con attività differenti dalla manutenzione;

  • esprimendo la preoccupazione per quanto sta avvenendo a Savigliano per il quale mancano circa 150 mila ore di carico di lavoro previsto e presenta oggi uno scarico di lavoro aggiuntivo derivante da problemi con la fornitura di materiale; inoltre il Coordinamento ha contestato il ricorso all'invio in trasferta per adempiere all'obbligo di rientro per coloro che hanno già svolto 6 mesi di Cigs;

  • chiedendo la massima attenzione nella gestione dell'area segnalamento (Bologna, Verona e Bari) a fronte dalla stasi del mercato;

  • chiedendo infine all' Azienda di svolgere nei siti degli approfondimenti sui carichi di lavoro e le principali problematiche discusse nell'incontro di Gruppo.


FIM-CISL FIOM-CGIL UILM-UIL NAZIONALI
COORDINAMENTO SINDACALE NAZIONALE ALSTOM
Roma, 28 ottobre 2008

 

 

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