UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

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COMUNICATO SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm Nazionali

EUTELIA: I conti peggiorano

Sono ormai passati cinque mesi dalla stipula dell'accordo di solidarietà i cui effetti ad oggi dovrebbero essere ben visibili sui conti della società.

Dobbiamo registrare invece un forte peggioramento dei conti dovuto a diversi fattori tra i quali in particolare:

  • una dinamica ancora negativa nel rapporto tra commesse acquisite e perse su cui hanno pesato un utilizzo "integralista" (soprattutto nella prima fase) del contratto di solidarietà ed una sostanziale immobilità dell'azienda e del suo management a tutti i livelli;

  • il sostanziale fallimento di alcune scelte considerate strategiche nel piano industriale dalla società;

  • una organizzazione aziendale strutturata su un rapporto utente/fornitore e con organizzazione tutta accentrata nella sede di Arezzo in antitesi con il modello di tutte le più importanti aziende del settore fortemente strutturate e decentrate su "cliente";

L'insieme di questi fattori, unitamente alle consistenze contrazione del mercato, rendono la situazione attuale fortemente critica. I provvedimenti aziendali in materia di ferie e soprattutto di pagamento delle retribuzioni (con notevoli disagi per tutti i lavoratori), rendono ancora più evidente questo stato dell'azienda che continua a "forzare" gli accordi sindacali e le normative vigenti.

In questo contesto il prossimo incontro del 10 dicembre deve rappresentare un punto di svolta nel rapporto con le istituzioni e le OO.SS. ma soprattutto la presa d'atto da parte aziendale del fallimento del piano industriale.

Riteniamo per questo doveroso che la società si presenti con un nuovo piano che prenda atto concretamente delle scelte sbagliate e, conseguentemente, decida finalmente di intraprendere azioni volte al superamento della crisi nell'arco del contratto di solidarietà. Ulteriori ritardi e/o indecisioni, non sono più tollerabili.

Che la proprietà si impegni in una forte azione di rilancio della società, a partire dal "fallimento" della sua gestione.

Come OO.SS. e RSU ci presenteremo all'incontro con un documento di analisi e di proposte da consegnare al Ministero e alla società perché non ci rassegniamo alla lenta agonia in cui si continuano a mantenere i lavoratori di Eutelia.

FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
Roma, 2 dicembre 2008

 

 

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